Signori di Piossasco Diritti feudali Beinasco
Ricorso contro l'imposizione di cavalcata sul feudo di Beinasco
28 settembre 1742

descrizione del contenuto
Ricorso contro l'imposizione della cavalcata da parte dell'Intendente della Provincia di Torino, presentato dai consignori del feudo di Beinasco Vittorio Amedeo Piossasco Asinari De Rossi di None, Giuseppe Piossasco de Federicis di Beinasco, Mattia Ignazio Faussone di Montaldo, Ignazio Leone d'Ostana, Giuseppe Maria Vitterbo di Genola, Giovanni Albertino Mella e Valeriano Dellala. Il ricorso si basa sul fatto che il feudo di Beinasco è dipendente dal diretto dominio della Città di Torino che lo aveva ricevuto in donazione in libero allodio dai conti di Piossasco nel 1239 e che l'aveva successivamente infeudato agli stessi Piossasco. In quanto non dipendente dal diretto dominio regio il feudo non sarebbe dunque soggetto a consegnamento e a imposizione di cavalcata. Il documento è in copia autentica del 16 febbraio 1785, estratta dagli Archivi Camerali e redatta dall'archivista camerale Blengini.identificativo
PIOS/105
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