“LA VITA, LE CONQUISTE E LE SCOPERTE DEL SECOLO XIX” VOL.II È IL LIBRO DEL MESE DI LUGLIO

L’iniziativa Il libro del mese continua con la pubblicazione del secondo volume di La vita le conquiste e le scoperte del secolo XIX

Nel mese di giugno abbiamo presentato il primo dei tre volumi dell’appassionante narrazione che ci accompagna nel 1800, raccontandoci lo sviluppo della società, della cultura, della scienza, dell’industria, della tecnologia e delle infrastrutture. Il secondo volume, ora disponibile on line, descrive con precisione il periodo dal 1848 al 1875 ed è diviso in due sezioni, una racconta gli anni fino al 1860 e l’altra i successivi.

Gli autori riservano, all’interno del testo, abbondante spazio allo sviluppo dell’industria, che muta profondamente la società. Viene offerta una prospettiva che evidenzia le caratteristiche assunte dalla rivoluzione industriale nelle diverse nazioni del mondo e dai diversi settori coinvolti. La nascita delle ferrovie, delle poste, del telegrafo, la costruzione del canale di Suez sono novità che accorciano le distanze e favoriscono uno scambio pratico e immediato, impensabile prima di allora.

Contemporaneamente sorgono movimenti per i diritti delle donne e per l’abolizione della schiavitù.

Il viaggiatore Mac Clintsèk trova i presunti resti di Franklin nel 1859, particolare del libro.
La battaglia di San Martino di Fortunino Matania, particolare del libro.

I cittadini insorgono, vogliono riforme

La narrazione comincia con un resoconto sulla situazione politica che si delinea in Italia a partire dal 1848, con accenni sul panorama europeo. Il testo descrive la storia del tempo, attraverso un’accurata esposizione degli accadimenti, che partecipano alla trasformazione radicale, in atto.

La rivoluzione italiana, iniziata con i moti di Milano, si propaga dapprima in territorio lombardo-veneto e poi, progressivamente, in tutta la penisola. Analoghe le vicissitudini che coinvolgono altri paesi d’Europa, in molti dei quali insorgono ribellioni popolari, volte a conquistare riforme politiche ed economiche.

Diverso il caso dell’Inghilterra dove, durante il periodo vittoriano, si predilige una trasformazione delle riforme più graduale, senza ricorrere alle rivoluzioni.

L’incontro di Garibaldi e Vittorio Emanuele dopo la battaglia di Volturno di Sebastiano De Albertis, particolare del libro.

La cultura e l’arte supportano gli ideali unitari

Interessante il parallelo tra l’evoluzione politica e quella culturale, che inevitabilmente si influenzano e si accompagnano.

Il testo evidenzia, infatti, l’importanza rivestita da personaggi come Mazzini e Garibaldi, in Italia, e Victor Hugo, in Francia. I principali esponenti dell’epoca hanno sostenuto e alimentato il fermento popolare caratterizzante il periodo del Risorgimento, promuovendo ideali democratici e unitari.

Giuseppe Verdi partecipa alla diffusione della politica nazionalista. Le sue prime opere suscitano poco successo, anzi ostilità, ma successivamente incontrano il favore popolare e la fama del compositore si estende in tutta Europa. Si diffonde una letteratura al servizio della patria e dell’indipendenza, la tendenza critica radicatasi nella prima metà del secolo si consolida e nasce la corrente artistica del realismo.

Le ferrovie interoceaniche degli Stati Uniti, particolare del libro.

Le teorie evoluzioniste influenzano la società

Il libro espone la rilevanza, nello sviluppo del pensiero dell’epoca, della teoria evoluzionista introdotta da Charles Darwin in Origine della specie e del concetto di lotta di classe diffusa da Karl Marx attraverso Critica dell’economia politica. Il biologo illustra come le specie si evolvano tramite un processo di adattamento all’ambiente circostante, nel quale sopravvive il più adatto. L’economista individua nella lotta di classe il motore della storia e sostiene che l’evoluzione delle società avviene attraverso il conflitto tra classi sociali con interessi contrastanti.

Queste due opere cardine, cruciali nel processo socioeconomico del tempo, vengono pubblicate nel 1859 e condividono l’enfasi sulle dinamiche del cambiamento e sulla necessità di adattamento per la sopravvivenza e il progresso sulla Terra. L’affermarsi del pensiero evoluzionistico sul piano sociale e filosofico, oltre che su quelli biologico e politico, si deve alla teoria dell’evoluzionismo cosmico formulata da Herbert Spencer.

I cambiamenti dell’epoca sono descritti nel testo in forma di affresco dettagliato e avvincente di un’epoca di svolta, che riesce a trasmettere oltre allo spirito del periodo, emozioni e riflessioni profonde sulla società.

Mappa dell’Italia, particolare del libro.